Torre Vado
Torre
Vado è una graziosa e tranquilla località balneare, con un piccolo porto
delimitato da un lato dalla grande torre omonima.
Punto di confine con il bel lido di Posto Vecchio, il quale vanta sulla sua
costa una delle spiagge più grandi di tutta la Puglia il porto turistico.
Torre Vado è così detta perché costruita vicino ad un ''vadum', parola latina
che indica un guado, ossia un luogo per accedere al mare. Probabile anche
l'etimologia 'ovado', termine spagnolo che significa luogo ideale per la
deposizione delle uova da parte dei pesci. La costruzione della torre
rientrava nel grandioso programma delle torri saracene voluto
dall'imperatore Carlo V per difendere le coste Ioniche e adriatiche dalle
continue invasioni dei Turchi e dei pirati Barbareschi. Alta circa 12 metri,
ha la forma circolare e si sviluppa su due piani divisi esternamente da un
toro marcapiano. Solitaria sentinella sullo Ionio estremo, si specchia nel
cuore di un bel porticciolo turistico, dando il nome ad una accogliente
marina, fiore all'occhiello del turismo estivo del basso Salento e custodito
24 ore su 24 che fa confluire molti turisti.
D'estate si vedono giovani donne immerse nelle conche d'acqua fresca e purissima, tra gli scogli e in quell'atmosfera benaugurante pare
che ricevano il dono della fecondità. Qui la terra conserva i segni del suo antico fulgore. Silenzio, acqua gonfia di luce, scogli puliti
e sulle dune della sabbia migliaia di gigli di mare. E' come rivedere questi luoghi dal principio, popolati perfino nell'età neolitica,
quando i progenitori dei nostri agricoltori si riparavano dal sole torrido nelle caverne, scavate nella roccia e scendevano al mare per trovarci
miracolosamente l'acqua fresca e dolce, da bere. Qui in questo posto, l'incanto resta sempre intatto, perché l'armonia del paesaggio e la purezza
dell'acqua e dell'aria sono state gelosamente rispettate, non si è perduto l'essenziale.
E' un mare che con spirito materno apre le braccia e il grembo per accogliere. Madre e Mare qui rivelano le ragioni della stessa radice etimologica,
immergendovi nella vitalità e nella pace di un grembo primordiale, che alimenta l'ancestrale desiderio di essere cullati. Le dune sabbiose iniziano
appena termina la bassa scogliera e d'estate sono tappezzate di candidi gigli di mare, che profumano di gelsomino. Qui vince l'oro del sole, il
bianco della sabbia e il blu dello Ionio e la pace conserva l'alone di antichi misteri. Si sa che colui che viaggia, sin dai tempi dei Greci e dei
Romani, lo fa per arricchirsi e per perfezionare la sua cultura. Torre Vado ti propone, oltre alla sua strepitosa, anche una realtà ed una
cultura locale che presenta livelli elevati di dignità, di accoglienza e rispetto delle tradizioni in bilico tra modernità e passato.